mercoledì 13 febbraio 2013

Il Castello di Udine


Al inizio di questo mese il sole molto desiderato in questo inverno "viziato" mi ha fatto venire la voglia di fare qualche foto e così me ne sono andata a fotografare il Castello di Udine.

Il Castello di Udine situato nel centro storico, a 138 m s.l.m è uno dei principali monumenti della città.
Per quel che riguarda le origini del colle c'è una leggenda che si tramanda da secoli che dice che quando Attila nel 452 saccheggiò una delle più grandi città dell'impero romano,Aquileia, per godersi lo spettacolo da Udine, ordinò ai suoi soldati di costruirgli un'altura. Ciò fu fatto riempendo gli elmi di ogni soldato di terra, che buttata tutta in uno spiazzo al centro della cittadella diede origine al colle che oggi domina la città.
La costruzione del Castello ha avuto inizio nel 1517; i lavori durarono oltre 50 anni.
L'ultima fase vide la partecipazione di Giovanni da Udine, allievo di Raffaello,
Di Giovanni da Udine sono le rifiniture esterne e le decorazioni del Salone del Parlamento, dove si riuniva il consiglio della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di parlamento al mondo, durato fino all'occupazione napoleonica del 1797.
Il castello è oggi la sede dei Civici Musei che comprendono una pinacoteca, il museo archeologico e numismatico, il museo del Risorgimento ed una fototeca.

venerdì 8 febbraio 2013

I truffatori di Udine

Ieri, andando a comprare  le sigarette abbiamo preso anche Città Nostra, dove con la speranza di trovare un lavoro abbiamo letto il seguito annuncio: "Nuovo punto commerciale a Udine seleziona urgentemente 6 figure a tempo pieno per avvio attività. Per colloquio Tel.........".
Fiduciosi abbiamo telefonato e una gentile ragazza coperta di mistero ci dice di presentarci il prossimo giorno alle 11 per il colloquio evitando di spiegarci almeno il nome del azienda,menzionando solo che si occupa di gestione e vendita.
Oggi ci siamo presentati tutti due al colloquio,a Udine,in via Paracchiuso,n°23 dove abbiamo finalmente visto il nome dell'azienda con cui abbiamo da fare cioè Eurobussiness. Siamo stati diciamo fortunati perché sono tanti di quelli giovani che sono così presi del desiderio di trovare un lavoro e dare il meglio di loro al colloquio che neache non guardano se c'è scritto il nome dell'azienda da qualche parte. Poi abbiamo compilato un curriculum e abbiamo aspettato che il tipo pelato che era il titolare ci chiamasse nel suo ufficio.
Allora è cominciata la parte strana della storia perché ci siamo trovati davanti ad un tipo pelato ed elegantissimo...tipo Mastro Lindo in versione giacca e cravatta che non smetteva di parlare e in più non era neanche interessato cosa sappiamo fare, o dove è quanto tempo abbiamo lavorato prima. Solo continuava a parlare e farci capire che il fatto che io ho lavorato come commessa è il mio marito come saldatore non importa nulla,siamo entrambi perfetti per il lavoro d'ufficio.
I dubi sono apparsi nel momento che ci ha chiesto di presentarci domani per la prova (una prova dalle 8:30 fino alle 18:30) ma indossando dei vestiti eleganti però delle scarpe comode e per me un speciale avviso di non mettere dei tacchi.
Poi ci ha stretto la mano e ci ha accompagnato alla porta.
Fuori:scattate le polemiche perché il mio sesto senso aveva già previsto tutto è così arrivata a casa mi sono messa a cercare sul google qualcosa su questa azienda. Quello che ho trovato su questo link grazie ad un blogger preoccupata anche lei di questa facenda in continuo sviluppo ho potuto scoprire che quello che ci aspettava domani non era una tranquilla e forse divertente giornata di prova in ufficio però una giornata in giro per paesi perché questa azienda fa già da tanti anni dei colloqui per cercare delle persone disposte di lavorare a gratis un giorno e fare il lavoro di vendita porta a porta in quel giorno. Tutto altro in rispetto a quello che ti dicono. E certe volte scopri la verità troppo tardi quando forse sei a 10-15 chilometri da Udine e o accetti di lavorare con loro fino alla fine della giornata lavorativa o devi tornare a piedi fino a Udine per riprenderti la macchina e andare a casa promettendo a te stesso che la prossima volta terrai gli occhi bene aperti.

lunedì 4 febbraio 2013

Lettera d'amore !

Sono passati un sacco di anni in cui ogni mattina la mia tazzina di caffè mi rubava sorrisi e baci. E tu non c'eri per rubarli a lei.
Sono passati un sacco di anni in cui mi addormentavo sempre guardando la luna, spezzandola e mettendola a posto con i miei occhi ...pensando a te.
Ma di nuovo tu non c'eri.
Sono passati un sacco di anni in cui ho ammazzato tramonti e albe  pensando che così il tempo fino ad incontrarti sarebbe stato più corto. Ma tu ti allontanavi sempre.
Sono passati un sacco di anni in cui ho gridato il tuo nome sconosciuto e l'ho portato in tutto l'universo...
Nessuna risposta.
Sono passati un sacco di anni in cui ogni notte sognavo il tuo viso e poi la mattina lo dimenticavo.
Sono passati un sacco di anni in cui prendevo il pennello e disegnavo il tuo volto.
Ho fatto mille progetti che poi il vento li portava via in quel universo dove gridavo il tuo nome.
Sono passati un sacco di anni prima che ti incontrassi.
E passeranno un sacco di anni che mi daranno la conferma che sei TU!
Che sei tu quello che ho sognato, che è tuo il nome che ho gridato tante volte e che è tua la faccia quella che ho costruito nei miei sogni spezzando la luna e mescolandola con le stelle.
Per questo ti sto scrivendo...perché sei tu come sei e come ti ho conosciuto prima di conoscerti e perché sei tu quello che starà sempre al mio fianco!

domenica 3 febbraio 2013

Parlando di T.

E come insisteva che io scrivessi anche di questo sul blog ...eccomi! Certamente non ha tenuto conto del mio modo di essere ironico e così mi trovo qua,seduta sul divano pronta ad offrirle diciamo un "regalo avvelenato ". Ha un modo di essere semplice e strano ( altrettanto come questa combinazione). E una bella ragazza,molto educata con le sue fissazioni: non chiama mai nessuno dopo le 9 di sera e ha una ossessione per i suoi denti. Non è il tipo di ragazza che si mette dei tacchi anche quando va a dormire, però ha nel sangue un tipo di eleganza non scoperto ancora dai scienziati. Certo che quando vuole essere sexy sa come farlo. E difficile accontentarla, ma è acquario...siamo tutti così.Soprattutto e impazzita dal tè verde (forse perché ogni tanto e astemia) . Potrei dire che è anche una grande cuoca ma non ha senso mentire;invece tutto quello che cucina e abbastanza commestibile. Sogna ancora a quel cane grande e nero mentre si deve accontentare per forza con Maya-il cane tascabile. Ogni tanto dimentica di ridere, certe volte dimentica di smetterla. La sua acidità potrebbe misurare, su una scala da 1 a 10, leggermente 11. Certe volte fa un caffè eccellente , altre volte ti rimane di traverso. Dimentica facilmente e si ricorda difficilmente. Critica sempre la poesia, il romantismo e in genere tutte le cose che accompagnano l'amore, però i suoi occhi azzurri sono ogni giorno che passa più sbiaditi per via delle lacrime versate per colpa dell'amore. Mi vuole bene e tiene a me; solo che dimentica sempre di monstrarlo. "Le esplorazioni" a Città Fiera devono cominciare alle 7 di mattina per poter tornare contenta a cena. Al inizio non parlava, adesso non tace. Ma nonostante tutto quello che mi intriga è la sua testardaggine. Tuttavia anche io le voglio bene.E la mia amica strana;tutti abbiamo una amica strana...e lei è la mia. Ed è buona. E bella. Ma strana.Adesso mi chiedo se sono anch'io l'amica strana di qualcuno ? Boh...certe volte meglio non saperlo.

Paure

Ho paura di prendermela troppo anche quando so che non e proprio il caso. O forse ho delle aspettative troppe grandi. Essendo una persona per la quale le parole sono diciamo abbastanza importanti, ovviamente aspetto di più sentire delle cose che vedere i fatti. Certamente questo è un difetto piuttosto che una qualità però mi mantego tuttavia il dritto di essere 'difettosa '. Tornado alle parole , qua sono 4 situazioni di solito: sentire poco o sentire troppo...in anticipo o in ritardo. Ogni tanto si creano delle combinazioni strane fra queste situazioni però quasi sempre mi trovo in attesa di sentire ciò che voglio. Stasera per esempio ho sentito in anticipo troppe cose dopo 5-6 giorni di attese fallite. Comunque se penso un po arrivo alla conclusione che, se come una persona delle parole mi trovo così delusa cosa sarebbe succeso se ero una persona dei fatti? Tutta via cercherò nel futuro di 'ammalarmi' magari un po di menefreghismo.

Nuove sfide

Oggi ho pensato di fare anche la versione italiana del mio blog. Però fino che sarà pronta continuerò a scrivere qua. Certamente non capisco perché sempre in questo periodo del anno mi viene voglia di riprendere il mio blog .Però penso che abbia qualcosa da fare con le già abituale sfide che precedono il mio compleanno ed a quale io devo dire di no e per questo devo fare il mio cavallo della ragione tirare un po più forte. Ma di cosa sto parlando ? Beh....e una storia di ieri sera quando ,mentre leggevo scoprì di trovarmi nello stesso guai con la protagonista del libro ,B.Vuol dire soffrendo dell'sindrome dell'auriga che non significa niente di grave essendo solo un concetto di esistenza per gli antichi Greci .Loro credevano che l'essere umano fosse come un auriga ,ovvero,il cocchiere di un carro trainato da due cavalli :uno rappresentava la passione,l'altro la ragione. Secondo i Greci permettendo ad uno dei cavalli di tirare più del dovuto,il carro si sarebbe ribaltato e l'auriga sarebbe potuto morire. Questo è il punto : so che uno dei miei cavalli si è imbizzarrito però non mi rendo conto quale. Sembra che i miei cavalli sono diciamo apposto dal momento che anche se sono sentimentale riesco a non farlo notare da nessuno (allora il cavallo della ragione tira abbastanza forte). Tutta via le mie scelte sembrano sbagliate perché o non succede niente o succede il peggio. Allora...visto che non riesco in nessun modo arrivare ad un accordo con i miei cavalli , mi vedo costretta a prendere di nuovo la coperta, il barattolo di gelato ,il telefonino ,le cuffie e divertirmi nel mio mondo preferibilmente senza rovinare la sera o il giorno futuro.